La Cina ha deciso di ridurre il rimborso fiscale sulle esportazioni di prodotti solari, abbassandolo dal 13% al 9% per celle solari non assemblate e moduli fotovoltaici assemblati. Questa misura, in vigore dal 1° dicembre, potrebbe intaccare i margini di profitto degli esportatori cinesi, spingendo alcune aziende ad aumentare i prezzi di esportazione per compensare le perdite.
L’obiettivo sembra essere la stabilizzazione dei prezzi nei mercati internazionali, in linea con gli sforzi della China Photovoltaic Industry Association (CPIA), che ha recentemente introdotto un prezzo minimo per i prodotti fotovoltaici sul mercato interno per contrastare il calo dei prezzi causato dall’eccesso di offerta.
Secondo analisti, la riduzione del rimborso fiscale potrebbe rappresentare un passo verso l’eliminazione graduale di questi incentivi, mantenendo la competitività dei produttori cinesi e favorendo un rialzo dei prezzi globali dei moduli fotovoltaici.