Secondo il rapporto di ricerca intitolato “Sodium-ion Batteries 2024-2034: Technology, Players, Markets, and Forecasts”, il mercato delle batterie a ioni di sodio raggiungerà un valore superiore a 16 miliardi di dollari entro il 2034. Le batterie a ioni di sodio sono considerate una tecnologia promettente perché garantiscono maggiore sicurezza nel trasporto e nelle fasi di scarica e possono essere prodotte utilizzando infrastrutture già esistenti per le batterie al litio.
Il rapporto evidenzia che, sebbene la “batteria perfetta” sia un mito, la diversificazione nel panorama delle batterie è fondamentale per la crescita a lungo termine del mercato dell’energia, in quanto ogni tipo di batteria ha caratteristiche uniche e vantaggiose. Per questo motivo, si prevede una diversificazione nell’ambito dell’accumulo di energia.
Il mercato delle batterie a ioni di sodio crescerà a un tasso annuo composto (CAGR) del 40% nei prossimi dodici mesi.
Recentemente, ci sono stati importanti sviluppi nel settore: Natron Energy ha annunciato la costruzione di un impianto di produzione di batterie su scala gigawatt nella Carolina del Nord, USA. Inoltre, il più grande sito di stoccaggio stazionario al mondo basato su batterie a ioni di sodio è stato attivato in Cina, mentre in Germania Twaice ha lanciato uno strumento di analisi per questa tecnologia. Anche Acculon Energy, un’azienda statunitense, ha iniziato la produzione di moduli di batterie a ioni di sodio per applicazioni di mobilità e stoccaggio energetico stazionario, con una capacità produttiva pianificata di 2 GWh entro metà 2024. L’impianto annunciato da Natron Energy avrà una capacità di 24 GWh.