L’Italia potrebbe confermarsi tra i primi 10 mercati solari al mondo nel 2024, con oltre 5 GW di nuova capacità installata, nonostante le complessità normative. Secondo Aurora Energy Research, il 35% della nuova capacità proverrà da impianti su scala utility, mentre il resto sarà suddiviso tra il settore residenziale e commerciale/industriale (C&I). La crescita di capacità è stata significativa negli ultimi anni, ma rimangono sfide legate alle nuove politiche del governo, come il DL Agricoltura e il DM Aree Idonee, che limitano lo sviluppo degli impianti a terra su terreni agricoli.
Altri Paesi europei, come Germania e Spagna, hanno installato molta più capacità rispetto all’Italia nel 2023 (15 GW e 8,9 GW rispettivamente), rendendo il contesto competitivo. Il futuro del mercato italiano dipenderà dalla capacità degli attori del settore di gestire questi nuovi rischi e dalle politiche governative in materia di energia rinnovabile. SolarPower Europe prevede un CAGR del 17% per il mercato fotovoltaico italiano nel periodo 2024-2028, inferiore rispetto a Turchia e Sudafrica. Resta quindi incerto se l’Italia riuscirà a mantenere la sua posizione tra i principali mercati fotovoltaici mondiali nel lungo termine.