A partire dal 7 agosto, le aziende agricole e gli operatori del settore agro-industriale, inclusi agro-meccanici, cooperative e organizzazioni di produttori, hanno l’opportunità di accedere al credito d’imposta previsto dal Piano Transizione 5.0. Questo piano è un’importante iniziativa volta a promuovere l’innovazione e la sostenibilità nel settore.
Per beneficiare di queste agevolazioni, gli interessati devono utilizzare una piattaforma online dedicata, dove possono effettuare:
- Comunicazioni preventive per la prenotazione delle agevolazioni.
- Conferme degli ordini accettati dai fornitori, con un pagamento anticipato pari almeno al 20% del costo di acquisizione.
L’accesso alla piattaforma avviene tramite SPID, accedendo al sito del GSE (Gestore dei Servizi Energetici), dove sono disponibili i moduli da compilare e un elenco di attestazioni richieste.
Il Piano ha a disposizione un fondo di 12,7 miliardi di euro per il biennio 2024-2025. Saranno ammissibili al credito d’imposta i progetti di innovazione focalizzati su investimenti in beni materiali e immateriali tecnologicamente avanzati, come indicato negli allegati A e B del Piano Transizione 4.0. È fondamentale che gli investimenti mirino a una riduzione dei consumi energetici di almeno il 3% per l’unità produttiva, oppure del 5% se riferito al processo specifico coinvolto.
Il bonus è riservato ai nuovi investimenti avviati dal 1° gennaio 2024 e dovranno essere completati entro il 31 dicembre 2025. Inoltre, è possibile trasmettere la documentazione necessaria fino al 28 febbraio 2026.
Il credito d’imposta offre un’aliquota massima del 45%, articolata in 9 fasce che variano in base all’importo degli investimenti effettuati e al grado di riduzione dei consumi energetici ottenuto.
